DPI protezione vie respiratorie: informazioni utili

Quando si parla di protezione contro il rischio inalatorio chiaramente (e giustamente) si pensa subito alle maschere. Esse rappresentato il DPI per eccellenza per proteggersi dal rischio chimico in quei casi in cui non è possibile eliminare il rischio alla fonte. Durante il periodo del covid abbiamo imparato a conoscere meglio le differenze tra FFP1, 2 e chirurgiche, nonché come indossarle correttamente. Il tema DPI protezione vie respiratorie era da noi già fato affrontato relativamente alla sicurezza sui cantieri edili: clicca qui per leggere l’articolo.

Protezione e maschere: le cose da sapere

Indubbiamente una delle cose più importanti da sapere è che le maschere si differenziano in base a quello che devono filtrare e alla tipologia di dispositivo. Rimanendo nell’ambito dei respiratori a filtro, ovvero quei DPI nei quali l’aria inspirata attraversa una membrana filtrante, abbiamo alcune importanti variabili:

  • La capacità filtrante: FFP1, FFP2, FFP3
  • Il colore sui filtri che identifica il tipo di inquinante da filtrare:

Nel video in apertura di pagina abbiamo preso ad esempio una maschera per la protezione dei diisocianati. Nel caso specifico il colore marrone lettera A in combinazione con colore bianco lettera P, protegge efficacemente contro i gas e vapori organici e polveri tossiche, fumi e nebbie.

Maschere e agenti chimici: la SDS

Ricordiamo inoltre che, preventivamente alla scelta della maschera da fornire ai lavoratori, è fondamentale una lettura approfondita della scheda dati sicurezza del prodotto chimico (punto 8 nello specifico), nonché una corretta valutazione del rischio chimico. In questo modo è possibile scegliere il DPI più specifico e performante.

…e con la data di scadenza come la mettiamo?

Si, ricordiamo che i DPI hanno una data di scadenza (clicca qui per leggere l’articolo specifico), nonché una manutenzione periodica che va programmata ed attuata. Chiaramente la durata del ciclo di vita di un DPI varia moltissimo in funzione del suo utilizzo nonché delle corrette modalità di conservazione.

Come gestire al meglio le scadenze dei DPI?

La gestione delle scadenze può essere effettuata con Skeddi, il software gestionale in grado di monitorare qualsiasi scadenza aziendale: clicca qui per maggiori informazioni.

Per informazioni e consulenza rischio chimico: