Il test di fine corso: tra miti e realtà

Parliamoci chiaramente: il test di fine corso rappresenta un momento più che altro formale. Non è certo con un test finale che viene misurato l’apprendimento raggiunto durante un momento formativo. Siamo infatti convinti che impostare un’attività formativa classica (ovvero in maniera frontale) rappresenta un fallimento della didattica moderna. Ne abbiamo parlato tanto e in più occasioni, soprattutto comparando la formazione tradizionale con il nostro metodo EMT: clicca qui per approfondire.

Test finale si o no?

Ricordiamo che addirittura gli accordi stato regione 11/01/2012 non prevedevano traccia di un fantomatico test finale per i lavoratori. Eppure ci pensava il buon dr. Guariniello a sollevare l’assurdità di questa lacuna (?) legislativa. Correva l’anno 2014 e le sue parole erano già estremamente chiare: “bisogna disapplicare quanto indicato negli accordi e verificare l’apprendimento durante i corsi di formazione“.

Più chiaro di cosi…

Per la giurisprudenza infatti il datore di lavoro aveva (ed ha) l’obbligo in assicurarsi che la formazione sia stata recepita dal lavoratore. E quindi ecco che per molti formatori la cosa più facile è fare un bel test finale.

E con l’e-learning come la mettiamo?

Qui si apre uno scenario nuovo e sicuramente migliore. Semplicemente perché, in un corso e-learning, abbiamo la possibilità di misurare l’apprendimento somministrando dei test sia ad inizio che alla fine di ogni modulo formativo, creando addirittura un tracciato in funzione delle risposte date e del tempo di realizzo dei test. Un sistema quindi nettamente migliore rispetto alla maggior parte dei corsi fatti in presenza.

Proprio oggi abbiamo avuto la conferma che la formazione e-learning ha delle potenzialità nettamente migliori rispetto a tanti corsi in presenza. Un esempio reale? Questa richiesta è arrivata oggi, tramite email:

Un cliente, durante lo svolgimento di un corso e-learning, non ha superato il test di fine modulo. La piattaforma in questo caso si blocca e richiede obbligatoriamente un ripasso di determinati argomenti, per poi passare (solo in caso di esito positivo) al modulo successivo. Da qui l’email di richiesta di “sblocco” della piattaforma per permettere di continuare. Sblocco che, per dovere di cronaca, non è ovviamente avvenuto. Abbiamo infatti consigliato al corsista di riposare gli argomenti e di riprovare il test prestando più attenzione.

Test di fine corso: quali conclusioni?

Grazie alla piattaforma e-learning c’è quindi la possibilità di verificare in tempo reale l’andamento della verifica, permettendo un controllo nettamente migliore rispetto alle verifiche fatte durante i corsi di formazione in presenza. Ricordiamo anche, come spiegato anche nel nostro recente webinar (clicca qui) il nuovo ASR che vedrà la luce entro fine giugno 2022 dovrà prevedere (una volta per tutte) un sistema codificato di verifica dell’apprendimento. Nel frattempo consigliamo a tutti i datori di lavoro, di formalizzare sempre, con un test finale, i momenti formativi effettuati in azienda, meglio anche se accompagnato dal programma del corso (clicca qui per approfondimenti).

Per corsi di formazione e consulenza in materia di sicurezza: