Quanto spazio alla formazione e-learning nei futuri accordi per la formazione?

Ci riallacciamo al recente articolo pubblicato in data 30/10/2014 su Puntosicuro.it (link all’articolo: Clicca) per commentare le parole del dott. Giuseppe Piegari, Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In particolare hanno catturato la nostra attenzione le considerazioni in merito alla formazione e-learning rilasciate dal Segretario Generale, che commenta in questo modo a seguito della domanda:

Verrà ampliata la possibilità di utilizzo delle-leraning?

“Stiamo valutando. Ad oggi non è espressamente previsto per quanto riguarda Rspp e Aspp. Stiamo valutando anche una possibilità di ampliamento. Si sta discutendo. Sono dei punti delicati che dobbiamo mettere a punto, ma ripeto, in termini abbastanza brevi”.

Gli attori della sicurezza sanno perfettamente che la formazione in e-learning è possibile per il modulo di formazione Generale, per il modulo di aggiornamento quinquennale per lavoratori, per i Dirigenti e parte del percorso formativo per Preposti.

Riteniamo limitante l’uso dell’e-learning solamente per le fattispecie appena elencate, in quanto pensiamo sia indispensabile ampliare l’uso di tale strumento anche a parte dei corsi di formazione Specifica (che attualmente non prevedono l’e-learning) e a parte dei corsi Rspp e Aspp.

Nello specifico rilanciamo l’uso delle-learning all’intero corso di formazione specifica per rischio Basso e parte del rischio Medio ed Alto.

Perché tutta questa diffidenza all’e-learning?

Ancora oggi l’uso di tale metodologia è rilegato al concetto del “guardo un video registrato per 4 ore”. Siamo consapevoli e sottoscriviamo la totale inutilità di una formazione erogata in questo modo, nella quale non si crea alcun tipo di apprendimento ne interesse per la materia seguita. Questa condizione è anche frutto del grado di evoluzione tecnologica del nostro paese, troppo legata a metodologie arcaiche e poco incline all’uso della digitalizzazione informatica.

Quali soluzioni?

L’uso dell’e-learning dev’essere una condizione più performante rispetto allo standard abituale. Abbiamo la possibilità di creare dei corsi di formazione totalmente interattivi e che misurano, passo dopo passo, il grado di apprendimento raggiunto dal singolo lavoratore. Monitorando il grado di risposte corrette, di risposte sbagliate, del tempo impiegato. Parametri impossibili da misurare nel corso “tradizionale”.