Il DVR aziendale deve prevedere la parte relativa alle lavoratrici donne madri?

Risposta secca Si. Punto. Ribadiamo il concetto che il datore di lavoro deve valutare tutti i rischi presenti nel luogo di lavoro. Per cui anche i possibili rischi cui la lavoratrice è esposta qualora potenzialmente in stato di gravidanza.

Molto spesso questo tipo di documento appare come “poco importante” rispetto magari a valutazioni più specifiche come ad esempio rumore oppure vibrazioni. Eppure l’organo di vigilanza ne può richiedere la sua consultazione a seguito di richieste di astensione anticipata dal lavoro per motivi di gestazione.

Ed è il caso proposto oggi. Con la richiesta della valutazione specifica inerente alla tutela delle lavoratrici madri.

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Richiesta di astensione anticipata dal lavoro pag.1

Come si può vedere in apertura vi sono i riferimenti normativi (testo unico maternità/paternità) inerenti la richiesta anticipata dal lavoro, ovvero la più nota “maternità a rischio”. La chiara indicazione dell’obbligatorietà per il datore di lavoro di integrare il DVR aziendale con una specifica valutazione inerente alla tutela delle lavoratrici madri.

Tutto ciò al fine di valutare se la lavoratrice può essere adibita a mansioni diverse rispetto la sua abituale attività lavorativa.

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raccomandata 2

Richiesta di astensione anticipata dal lavoro pag.2

L’importanza del DVR Madri assume quindi una rilevanza fondamentale in tutte le attività, soprattutto in quelle in cui vi sono molte lavoratrici esposte a rischi per la salute, come in ambito medico, odontoiatrico ed assistenza alla persona.

Per informazioni e redazione DVR Madri: info@studiokompas.it